GUIDA ALL’ESPLORAZIONE DELLA MAPPA TATTILE
Questa è la mappa del percorso “La città delle storie”
Segni convenzionali
- Le linee continue sottili sono le strade;
- la linea zigrinata è la ferrovia;
- la linea tratteggiata spessa è il fiume Lambro;
- la croce è la Biblioteca Valvassori Peroni;
- la mezzaluna piena a rilievo è la stazione Milano Lambrate;
- le superfici a puntini sono le aree verdi, rotonde e piazze;
- le linee continue spesse sono autostrada e strade provinciali;
- le linee a puntini sottili sono i quattro percorsi:
- lungo il percorso “Lambrate e Casoretto”, che corrisponde alla lettera “A”, troviamo dei pallini pieni a rilievo;
- lungo il percorso “Città studi”, che corrisponde alla lettera “B”, dei piccoli triangoli;
- lungo il percorso “Parco Lambro”, che corrisponde alla lettera “C”, dei piccoli quadrati;
- lungo il percorso “Ortica”, che corrisponde alla lettera “D”, dei cerchietti con un puntino in mezzo.
Questi quattro simboli sono cerchiati ai quattro angoli della pagina di fianco al nome del percorso corrispondente.
Per orientarsi
Disponete la mappa in verticale con l’angolo tagliato in alto a destra: così il nord è in alto. Ai quattro angoli del foglio troverete i nomi e simboli dei percorsi in nero e braille, assieme ai codici QR che inquadrando vi portano alle pagine dei singoli percorsi.
Se passate entrambe le mani sulla mappa sentirete molte linee e segni diversi. Seguiamone ora qualcuna per orientarci.
In alto a sinistra, scendendo dall’angolo del percorso “A”, trovate una linea zigrinata che taglia il foglio in diagonale. Questa è la ferrovia.
La potete seguire verso sud-est, ovvero andando in basso a destra: incrocerà una linea continua spessa (via Leoncavallo) prima di piegare verso sud, quasi in verticale. Dopo un altro incrocio con la linea sottile di un’altra strada, incontrerà un’altra linea spessa (via Porpora) e poi una piccola mezzaluna a rilievo quasi al centro del foglio, leggermente spostata a sinistra: è la stazione di Lambrate.
Continuiamo a seguire la linea zigrinata della ferrovia verso sud e sentiremo che qui la situazione si fa un po’ più fitta: molte linee a puntini, strade e pallini! Appena si diradano, poco sotto la metà del foglio, portiamo le dita a sinistra della ferrovia e dovremmo sentire una croce a “X”, da cui partono verso l’alto alcune linee a puntini. Questa è la biblioteca Valvassori Peroni, punto di partenza dei percorsi “A”, “B” e “C”.
Ora riprendiamo a seguire la ferrovia verso la base del foglio, a cui si affianca dopo poco la linea sottile di una strada alla sua destra. Dopo poco, entrambe curvano verso destra: ad un certo punto la linea zigrinata incrocia due linee spesse: prima una continua, poi una a trattini. Entrambe vanno più o meno in verticale lungo il lato destro del foglio.
Fermiamoci qui un attimo. Se spostiamo le dita a nord, sopra alla linea zigrinata troviamo alcuni cerchietti con pallino al centro collegati da una linea a puntini: è il percorso “D” con i suoi punti di interesse, che non parte dalla biblioteca ma si trova tutto in quest’angolo di mappa.
Ora torniamo alla ferrovia, andiamo a destra e tocchiamo le due linee spesse: quella continua è l’autostrada, quella a trattini è il fiume Lambro. Se le seguiamo verso l’alto sentiremo che prima si incrociano, attraversano alcune aree verdi (superfici a puntini) ed alcune strade e poi, verso metà del foglio tagliano una spessa linea orizzontale. È quella che abbiamo già incontrato: a est della stazione si chiamava via Porpora, ad ovest è la Strada Provinciale che porta proprio all’autostrada.
Continuiamo a seguirle verso nord e troveremo che si tuffano in una superficie a puntini, che è il parco Lambro. Qui incrociano anche alcune linee a puntini e dei piccoli quadrati, che sono il percorso “C” con i suoi punti di interesse.
Adesso abbiamo abbastanza punti di riferimento per partire. Buona esplorazione!
Lambrate e Casoretto
Portiamo le dita nell’angolo in alto a sinistra del foglio. Qui troviamo la lettera “A” in nero e in braille, insieme ad un pallino a rilievo all’interno di un cerchio. Il pallino è il simbolo che indica i punti di interesse sensoriale lungo questo percorso, chiamato “Lambrate e Casoretto”.
Tocchiamo ora il lato sinistro del foglio, andando circa a metà della mappa. Da qui troveremo due spesse linee continue: una che va a nord-est (cioè in alto a destra), che è via Andrea Costa, ed una orizzontale, via Porpora. Seguiamo quest’ultima verso destra. Dopo un incrocio con la linea sottile di una strada incontreremo un primo pallino: è lo Spazio Tadini Casa Museo dedicata all’artista e pensatore Emilio Tadini. Qui comincia il nostro percorso.
Dal pallino dritta verso nord parte una linea a puntini, che costeggia la sottile linea continua di una strada (via Jommelli). La linea fa un angolo retto verso destra, poi verso l’alto e di nuovo a destra in un leggero zig-zag. Prosegue poi verso destra, sempre lungo una strada (via Casoretto) fino a raggiungere un altro pallino: è il Campo Teatrale!
Da qui la linea a puntini piega ad angolo retto verso sud, tornando quindi verso la spessa linea continua di via Porpora. Appena prima di incrociarla di nuovo, troviamo un terzo pallino. È la vivace piazza Gobetti.
Attraversata via Porpora, la linea a puntini del nostro percorso piega ora leggermente in diagonale verso sud-est, sfiorando la mezzaluna della stazione Lambrate ed incrociando un’altra linea spessa (via Pacini). Appena sotto troviamo il pallino che indica il colorato murale di Iena Cruz, Antropoceano.
Riprendiamo a seguire la linea a puntini verso il basso e presto sarà affiancata da altri puntini, quelli dei percorsi “B” e “C”: dopo un breve tratto affiancate, finiranno tutte sulla croce che indica la Biblioteca Valvassori Peroni, nostro punto d’arrivo.
Per ogni tappa ti suggeriamo alcune letture, che trovi segnalate di seguito, per arricchire con un pizzico di fantasia i luoghi che incontrerai.
1° tappa: Spazio Tadini
CONSIGLIO DI LETTURA: “LA CITTÀ DEI FIORI” – EVELINE HASLER, STEPAN ZAVREL
2° tappa: Campo Teatrale
CONSIGLIO DI LETTURA: “IL TRENO DEI SOGNI” – MATHILDA WOODS, PENNY NEVILLE-LEE
“Ultima chiamata per il treno dei sogni!”, gridava il capotreno dalla banchina.
3° tappa: Murales Anthropoceano
CONSIGLIO DI LETTURA: “UN SOLO MONDO” – MICHAEL FOREMAN
“Viviamo tutti in un solo mondo, e quel mondo lo teniamo tra le mani.”